Pordenone
 
Friuli Venezia Giulia
 
Italia
FAI
 
Europa
FAI
 
Resoconto di viaggio: Dettagli
Titolo:
CASERA DITTA
Tipo Viaggio: Escursione, Hiking, Pranzo/Cena, Soggiorni con cani/gatti, Soggiorno neve, Trekking
 
Tipologia: Individuale
Partenza da:  
Continente: Europa
Paese: Italia
Regione: Veneto
Provincia: Belluno
Località: Santa Giustina
 
Destinazione:
Continente: Europa
Paese: Italia
Regione: Friuli Venezia Giulia
Provincia: Pordenone
Località: Erto e Casso
Durata e sistemazione:
Giorni: 1 Notti: 0 Categoria: Escursione Trattamento: Pranzo
Descrizione Resoconto:
 Se volete provare un'escursione facile, adatta a tutti, vi consiglio Casera Ditta. Si raggiunge in circa 1h e mezza di cammino dal parcheggio. Il parcheggio non è molto ampio quindi cercate di arrivare li per tempo. Primi 200 metri su asfalto, poi si sale lungo una strada inizialmente lastricata e poi sterrata per quasi tutto il percorso. 

L'inizio è tutto in salita, non ripidissima ma da prendere col passo giusto altrimenti vi arenate e non arrivate più.


In cima a questa salita la strada si interrompe e dovete proseguire lungo un sentiero che inizialmente scende a picco fino al fiume, poi risale con un buon dislivello fino alla casera stessa.


 


Tanti anni fa non esisteva questa strada, tutto il percorso era su sentiero e l'intero percorso era un sali-scendi fattibile per tutti e poco impegnativo. Ora devo dire che la strada sale fino a parecchi metri più in alto rispetto al vecchio sentiero, il che significa più strada e più salita (inutile) per poi dover aumentare la discesa e rifarsi il tutto in salita al ritorno. Non condivido questa scelta ma resta il fatto che è comunque alla portata di tutti, bastano scarpe da ginnastica o da trekking e il tutto si svolge all'ombra degli alberi.


 


La casera è gestita da anni da Adriano, che non è il proprietario (sia il proprietario che il figlio sono morti) ma che appunto abita qui tutto l'anno anche in inverno. Offre sia vitto che alloggio ma non è particolarmente amante delle persone, vive li con i suoi due cani, due gatti e qualche coniglio ed è felice così.


Non è particolarmente amichevole, quindi quando imboccate il sentiero e già sapete che volete andare li a mangiare, meglio telefonargli e avvisarlo come indicato in svariati cartelli. Diciamo che è facile all'ira se mettete piede sul "suo"  terreno senza prenotazione.


 


Noi ovviamente avevamo prenotato e abbiamo pranzato li. Tutto il cibo e bevande le deve portare a spalla lungo il sentiero quindi i prezzi non sono economicissimi e le porzioni non sono molto abbondanti. Inoltre per ovvi motivi, la scelta dei piatti è limitata. Trovate due primi, un piatto unico composto da polenta, salsiccia, frico (formaggio con patate e cipolle tipico friulano), salame all'aceto (anche questo tipico) che potete combinare come meglio credete. Una torta e delle grappe oltre a caffè, vino, acqua e altre bibite.


 


Se vi prende in simpatia e se voi fate altrettanto, Adriano è un personaggio. Altrimenti meglio che evitiate.


 


Operatore:



KATIA FILIPPIN
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