Pordenone
 
Friuli Venezia Giulia
 
Italia
FAI
 
Europa
FAI
 
Resoconto di viaggio: Dettagli
Titolo:
SACILE
Tipo Viaggio: Dimora Storica, Escursione, Gita di 1 giorno, Museo/sito di interesse, Tour Culturali, Turismo Accessibile, Turismo Enogastronomico, Visita
 
Tipologia: Individuale
Partenza da:  
Continente: Europa
Paese: Italia
Regione: Veneto
Provincia: Belluno
Località: Santa Giustina
 
Destinazione:
Continente: Europa
Paese: Italia
Regione: Friuli Venezia Giulia
Provincia: Pordenone
Località: Sacile
Durata e sistemazione:
Giorni: 1 Notti: 0 Categoria: Escursione Trattamento: Visita
 Il viaggio comprendeva:
Escursioni
Descrizione Resoconto:
Vi voglio parlare oggi di Sacile.

Sacile è la città porta del Friuli, il benvenuto per chi arriva dal Veneto.

Storicamente rilevante centro commerciale grazie al fiume Livenza che permetteva di portare le merci fino all’Adriatico e far così sviluppare ancora di più il mercato della Serenissima Repubblica di Venezia.

Il Livenza la divide in due piccole isole che racchiudono i due borghi più antichi, collegati alla zona più recente da dolci ponti pedonali ma anche da strade carrabili.

La Sacile che vediamo oggi è frutto dell’età dell’oro della Repubblica Veneta che ne fece sia bacino di sviluppo commerciale ma anche “giardino” della Serenissima grazie ai nobili che fecero erigere sontuosi palazzi di gusto veneziano, che oggi le danno un aspetto davvero dolce e aggraziato ulteriormente dai salici che bagnano le loro fronde nel fiume.

Uno di questi palazzi che dovrete assolutamente vedere è PALAZZO RAGAZZONI risalente alla seconda metà del Cinquecento, o meglio edificato nella seconda metà del Cinquecento su un precedente fabbricato del Quattrocento. Oggi è rimasto solo il nucleo principale di tutto l’originale impianto architettonico con preziose facciate impreziosite da trifore, balaustre colonnate e fregi secenteschi.

Al suo interno sono conservati splendidi affreschi eseguiti a fine ‘500 dal celebre pittore Francesco Montemezzano, della scuola del Veronese e consistono in sei grandi scene raffiguranti i momenti gloriosi dei  fratelli Giacomo e Placido Ragazzoni: l’incontro con Maria Tudor, Filippo II di Spagna, Enrico III di Francia, Maria d’Austria, il Doge Venier e il Gran Visir di Costantinopoli.

La sala delle bandiere interamente affrescata e la sala da ballo sormontata da un ballatoio in legno completano questo spettacolare palazzo che vi consiglio vivamente di visitare accompagnati da una bravissima guida come Michela Poletto che ha accompagnato noi.

Piazza del Popolo è la piazza principale di Sacile nel cuore della città, sede degli uffici comunali. Inizialmente in questa zona era sito il porto di scambio merci arrivate grazie al Livenza. Lo spiazzo fu poi chiuso e nacque questa piazza dal gusto veneziano. Noterete che il terreno è inlcinato, questo è proprio il segnale del punto in cui il porto fu chiuso.

Piazza Duomo ospita appunto il Duomo di San Nicolò, in questo luogo Enrico I duca del Friuli, fondò la prima chiesa della città. I frequenti terremoti hanno inclinato il campanile alto cinquantadue metri che termina con un pinnacolo ottagonale dove, dal 16 agosto 1957, svetta un angelo anemoscopo in bronzo alto 2,60m. Come dice il nome stesso, l’angelo non è mai fermo nella stessa posizione ma si gira a seconda del vento.

Palazzo Ovio-Gobbi è la sede della parrocchia e del centro studi biblici e archivio storico parrocchiale.

Palazzo Carli in stile cinquecentesco veneziano ospita la galleria d’arte moderna Pino Casarini veronese pittore, scultore e scenografo (fra le altre allestì scenografie per le stagioni liriche dell’arena di Verona).

Santa Maria Addolorata detta “della pietà” è, insieme all’angelo del campanile del Duomo, uno dei simboli della città. Quella che ha sempre goduto della devozione popolare anche grazie al miracolo dell’agosto 1609 quando una immagine della Madonna iniziò a lacrimare. La chiesa tra l’altro presenta una pianta esagonale non comune in questo tipo di architetture.

Anche fuori dalle mura cittadine Sacile merita una visita, e se la volete svolgere in maniera ancora più particolare, potete organizzare una gita in canoa con guide esperte che vi farà apprezzare gli scorci più caratteristici dal fiume Livenza. Attività coinvolgente in cui a remare sarete anche voi! Adatta anche a bambini.

Per una pausa degustazione ma anche visita della cantina e dei vigneti, vi consiglio Vistorta di proprietà del conte Brandino Brandolini d’Adda. In questa tenuta hanno puntato tutto sul vitigno Merlot. Negli anni 80 iniziano la salvaguardia delle viti centenarie di Merlot e la creazione di nuovi vigneti a conduzione biologica. Nella splendida barchessa è possibile organizzare aperitivi ma anche pranzi con servizio di catering, oltre che appunto visite guidate della tenuta, su appuntamento dal momento che si tratta di una tenuta privata.




Operatore:



KATIA FILIPPIN
Voto:
Nessun voto
Commenti:
Nessun commento