L’emozione di mangiare all’interno di un vecchio fienile del 1772 ristrutturato nel 2006 e gestito con cura e passione da una famiglia che ha saputo salvaguardare la tradizione del luogo e dei prodotti della terra.

Oltre alla gasthaus con 2 sale tirolesi ci sono 3 camere doppie finemente arredate, un motivo in più per prolungare la permanenza.

La Gasthaus si trova ad Anterivo, solo 400 anime legate da una forte identità territoriale.

Le materie prime sono tutte selezionate e dei produttori locali, il menù segue rigorosamente le stagioni, soprattutto quella dell’orto dove le erbe, le foglie, i germogli crescono rigogliosi e Sara, la moglie e cuoca vi saprà proporre nel menù valorizzando grazie a una sapiente aggregazione di sapori e colori.

Non mi dilungo nel raccontarvi tutti i piatti, ma sappiate che anche il palato più esigente sarà accontentato.

Solo per citare alcune pietanze: la testina di vitello, cipolla rossa, vinaigrette, i canederli di fegato in brodo, i ravioli acqua e farina ripieni alla testina di vitello, sedano rapa, aglio orsino, l’herrengroestel servito con cavolo cappuccio allo speck.

Ma per chiudere in bellezza questa vera esperienza culinaria non potete dimenticare il formaggio proposto con le mostarde fatte in casa o il “Kaiserschmarrn”.

Quindi non solo un’ospitalità di lunga data, ma anche un’esperienza nella ristorazione consolidata che non si è fatta contaminare, ma ha mantenuto profumi, tecniche e soprattutto prodotti del territorio.

Ovviamente la carta dei vini è super selezionata e ogni pietanza verrà consigliata e accompagnata da un calice memorabile.

Per me è stata un’esperienza, diversa, unica, ma soprattutto accompagnata da una professionalità molto discreta.

Il prezzo è ovviamente in linea con la qualità dei prodotti.

Se avete bisogno di un consiglio sarò pronta a rispondervi.