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Resoconto di viaggio: Dettagli
Titolo:
Tipo Viaggio: Incoming, Visita
 
Tipologia: Individuale
Partenza da:  
Continente: Europa
Paese: Italia
Regione: Veneto
Provincia: Padova
Località: Padova
 
Destinazione:
Continente: Europa
Paese: Italia
Regione: Veneto
Provincia: Padova
Località: Padova
Durata e sistemazione:
Giorni: 1 Notti: 0 Categoria: Trattamento:
 Il viaggio comprendeva:
Ingressi Musei
Descrizione Resoconto:
CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI  (PRE COVID-19)

Ebbi la possibilità di vistare questo gioiello durante una gita scolastica, alle elementari (..si parla del Giurassico), ma la bellezza e la magnificenza di quest’opera colpirono talmente la mia sensibilità e anima di bambina, che ne conservai per anni il ricordo negli occhi della mia memoria.

Riuscii a tornarci da grande, dopo anni di chiusura per lavori di restauro, e quello che rividi aprì nuovamente la mia anima…

La cappella fu fatta costruire nei primi anni del 1300 da Enrico Scrovegni, uno degli uomini più potenti (anzi…forse il più potente) dell’epoca, nella fiorente città di Padova. Ha la bellezza di 700 anni e per i restauri succedutisi negli anni, direi anche molto ben portati. Recentemente è stata candidata a diventare Patrimonio dell’Umanità Unesco.

La si può considerare uno scrigno in stile romanico che racchiude un tesoro, sì, perché quello che si trova all’interno, infatti, è una delle opere artistiche più strabilianti: un ciclo pittorico che ricopre tutta la superficie della cappella, che narra la storia di Maria e Gesù, organizzato in tre anelli circolari, dove si susseguono i vari pannelli divisi da cornici …praticamente l’antenato di una storia a fumetti.

L’autore di quest’opera fu proprio Giotto… sì, quello del cerchio perfetto disegnato su un sasso quando faceva il pastorello, prima di essere preso sotto l’ala protettrice di Cimabue, lo stesso degli affreschi di San Francesco ad Assisi. In quest’opera però, la tecnica di Giotto si è evoluta rispetto al ciclo di Assisi, in quanto c’è maggiore attenzione alla profondità della scena ed alle forme dei corpi, non di meno alle espressioni dei volti.

Nella controfacciata si trova l’epilogo con la raffigurazione il grandioso Giudizio Universale, in cui pare sia ritratto anche il committente, Enrico Scrovegni. …dove? In Paradiso tra gli Angeli o tra i dannati che bruciano nelle fiamme dell’Inferno? Lo dovrete scoprire voi!




Operatore:



LISA CORTIVO
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