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Ho selezionato per voi uno dei luoghi che potrei definire “cattedrale” della pace e della natura.
Certo ci arrivate anche in macchina, il parcheggio è davvero grande e adatto anche per camper, ma una bella passeggiata sullo sterrato merita in tutte le stagioni.
Fiore all’occhiello di questa struttura è l’ospitalità e la qualità del servizio, perché non si tratta di un ristorante, ma di un punto di ristoro e ritrovo vero e proprio, versatile per qualsiasi esigenza.
A qualunque ora voi arriviate tornerete a casa con il palato appagato, soddisfatti e rigenerati.
Desiderate una cena speciale tra amici in un luogo lontano dalla frenesia? Il menù verrà studiato ad hoc. Decidete di fare una gita in montagna? Troverete le straordinarie torte fresche fatte da Arianna e Andrea.
Questo è il paradiso dei canderli, dei rufioi e di tutti quei piatti che ben si accompagnano alla polenta.
Tante pietanze vengono preparate con materie prime del territorio in base alla stagione.
Un altro punto di forza sono i prodotti offerti agli ospiti provenienti direttamente dagli orti, allevamenti, vigneti e frutteti dei produttori locali, la freschezza è sempre garantita.
Se volete immergervi nei boschi che circondano il Van Spitz, potrete contare sull’organizzazione di una bella ciaspolada in inverno o una passeggiata per scoprire questo magico luogo nelle altre stagioni, magari terminando con una bella cena tipica.
E se la neve è clemente… c’è una bellissima pista di slittino di 3 km!
La natura è la protagonista di questa struttura immersa nella Valle dei Mocheni, una delle tre minoranze linguistiche della Regione.
Quindi se sentite parlare un idioma che assomiglia al tedesco, non pensate che il vostro amato Tom Tom è impazzito, siete in provincia di Trento, a soli 30 minuti dal capoluogo.
Ho testato questa struttura per due volte prima di presentarvela, ho voluto testarla sia per un pranzo, sia per una merenda e vi assicuro che poter gustare una fetta di linzer con la panna con lo sguardo rivolto verso le vette e accompagnati dal silenzio, è una sensazione ineguagliabile.
Un dieci e lode ai padroni di casa del Ristorante Van Spitz che anche quest’estate hanno saputo valorizzare questo luogo con un simposio di scultura internazionale di ben 4 giorni, una giornata dedicata allo shatzu immersi nella natura e itinerari enogastronomici di maso in maso.
Grazie Arianna e Andrea, esperienza unica!
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