Penso sia la prima volta che mi fermo a Gargnano. Passato una infinita’ di volte, soprattutto in moto, ma mai fermato. Oggi c’e una bella giornata di sole, devo riempire il tempo che mi separa dall’apertura della agenzia che vorrei visitare e quindi la scopro passeggiando; passeggiando scopro questa “ bomboniera”. Impossibile non farsi catturare. Dentro c’e Marco che prima di tutto ti conquista con la sua gentilezza e la sua attenzione ai particolari. Mi parla di vegetariano, di vegano, di biodinamico...La mia passione per Slow Food si anima immediatamente. E' una persona che ammette di essersi avvicinato tardi alla cucina ma è assolutamente certo che ha studiato per farlo e a mio modo di vedere lo fa bene. Da veronese non potevo rimanere immune alla sua proposta di bolliti in brodo di Peverada (il nome? A me stride un pò, in quanto da noi è conosciuta come Pearà) ma visto che non ho più una mamma che me la prepara...beh, ogni volta che la vedo mi vien voglia di ordinarla. La sua è chiaramente una rivisitazione sia per le aggiunte che mette nel piatto ma soprattutto perchè i bolliti sono già immersi nella "pearà" ma il sapore è buono e il piatto mi gratifica molto. E' comunque l'insieme che mi piace molto, mi piace molto la sua gentilezza e la voglia di raccontare e di raccontarsi. Quando uno ha passione e crede in quello che fa...Bravo Marco. Di certo, con la bella stagione, tornerò a passare da Gargnano e sono certo che tornerò a fermarmi.
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