America del Sud
 
Offerta: Dettagli
Tipo Viaggio: Pasqua
 
Tipologia: Di gruppo
Partenza da:  
Continente: Europa
Paese: Italia
Regione: Lombardia
Provincia: Milano
Località: Milano
 
Destinazione:
Continente: America del Sud
Paese: Colombia
Regione: Distrito Capital
Provincia: Cundinamarca
Località: Bogotà
Durata e sistemazione:
Giorni:  11 Notti:  9 Categoria:  Come da programma Trattamento:  Pasti come da programma
Titolo:
Pasqua in Colombia e Panama
Descrizione Offerta:
Paesi confinanti, ricchi di contrasti. La Colombia con le sue affascinanti città coloniali e Panama con i suoi contrasti, il Canale e antiche comunità.

 

GIORNO 1

ITALIA - BOGOTÀ

Partenza con volo di linea intercontinentale per Bogotà. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.

 

GIORNO 2

BOGOTÀ

Prima colazione. Mattinata dedicata ad una camminata nella Candelaria, il centro storico della città, con la visita della Plaza Bolivar, la Capilla del Sagrario, il Capitolio, il Palazzo di Giustizia e l’edificio Lievano. In seguito visita del Museo Botero e il Museo de Oro. Pomeriggio libero. Pernottamento.

 

BOGOTA' Bogotá, la Capitale della Colombia è una città importante per l’arte e la cultura. Il quartiere più antico, conosciuto con il nome de La Candelaria, è formato da costruzioni di tipo coloniale, di eredità ispanica, caratterizzate da finestre protette da inferriate, spessi portoni, balconi di legno e patii interni che nascondono giardini. Il cuore della città è Plaza Bolivar, al cui centro si erige la Statua di Simon Bolivar, il Libertador. Chiamata originariamente Plaza Mayor fu utilizzata per rappresentazioni civili e militari, come mercato, circo dei tori e come luogo delle esecuzioni capitali. Sulla piazza si affaccia la Cattedrale che fu costruita nel luogo dove venne innalzata la prima chiesa di Bogotà, nel 1539. Al lato la Capilla del Sagrario, gioiello architettonico religioso della città. Nelle vicinanze il Capitolio, costruito dal 1847 al 1926, di influenza mista fu elaborato in pietra bionda e la sua costruzione è opera di diverse generazioni di tagliatori. Nei patii interni si trovano eretti i busti dei presidenti della Repubblica, del Generale Tomas Cipriano de Mosquera e Rafael Nuñez, autore dell’inno nazionale. Importanti inoltre il Palazzo di Giustizia e la sede dell’Alcaldia Mayor o Edificio Lievano. Imperdibile è il Museo de Oro che raccoglie circa 34.000 pezzi di oggetti d’oro e 20.000 di oggetti di pietra, ceramica, tessili e di pietre preziose appartenenti alle culture Quimbaya, Calima, Tairona, Sinu, Muisca, Tolima, Tumaco e Madalena. E’ considerata la collezione più importante del mondo nel suo genere.

 

GIORNO 3

BOGOTA – ZIPAQUIRA – VILLA DE LEYVA

Prima colazione. In mattinata partenza trasferimento a Villa de Leyva con sosta a Zipaquira per la visita della Cattedrale di Sale. Arrivo, sistemazione in hotel e pernottamento.

 

ZIPAQUIRA La Cattedrale di Sale di Zipaquira è una affascinante opera ingegneristica unica al mondo, luogo sacro, ospitato all'interno delle miniere di sale di Zipaquirá, nel dipartimento di Cundinamarca a 48 km da Bogotà. La prima Cattedrale fu inaugurata il 15 agosto 1954 nelle antiche gallerie scavate dai Muisca due secoli prima e nacque dall’idea di Luis Ángel Arango che nel 1932 aveva fatto costruire una cappella votiva per gli operai. Questi adornavano le gallerie con immagini religiose dei santi patroni, ai quali chiedevano benedizione e protezione. La costruzione dell'odierna Cattedrale iniziò nel 1991, 60 metri più in profondità rispetto alla struttura antica e fu inaugurata nel 1995. All’interno sono presenti importanti opere artistiche, soprattutto sculture di marmo e di sale.

 

GIORNO 4

VILLA DE LEYVA – BOGOTÀ – CARTAGENA

Prima colazione. Tempo a disposizione per la visita della cittadina. Trasferimento all’aeroporto di Bogotà con sosta per la visita del Convento Ecce Homo. Partenza con volo di linea per Cartagena. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.

 

VILLA DE LEYVA Villa de Leyva, fu fondata nel 1572 da Hernàn Suarez de Villalobos. Prima dell'arrivo degli spagnoli, la zona era abitata dai Muisca, popolo di lingua Chibcha, che costruirono, proprio dove oggi si trova la città, il loro principale osservatorio astronomico. La cittadina è un vero gioiello coloniale dove il tempo sembra essersi fermato, con stradine e piazze acciottolate dove si affacciano edifici risalenti all’epoca della colonia. Da non perdere la visita della magnifica Plaza Mayor, La Cattedrale, la casa di Antonio Nariño, la casa di Antonio Ricaurte, la casa del Congresso, dove ha avuto luogo il primo congresso delle Province Unite di Nueva Granada, Il Museo di Arte Coloniale, il Monastero e Convento del Carmen. Merita inoltre una visita il Museo del Maestro Acuña in onore al pittore, scultore e scrittore Acuña che insieme ad altri artisti creò il movimento “Bachue” per riscattare la cultura Chibcha.

 

GIORNO 5

CARTAGENA

Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita panoramica della città con sosta al Castello di San Felipe e al centro artigianale di Las Bovedas. Pomeriggio libero. Pernottamento.

 

CARTAGENA Cartagena fu fondata nel 1533 dal conquistatore Don Pedro de Heredia, con il nome di "Cartagena de Ponente" per distinguerla dalla "Cartagena de Levante" in Spagna. La città divenne rapidamente la gemma della corona spagnola. Fu abitata da guerrieri Caribe fino all’arrivo dei colonizzatori che la trasformarono rapidamente in città-fortezza per proteggerla dai costanti attacchi dei pirati. Dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità, conserva intatto il fascino dell'epoca coloniale con tipiche stradine, vicoli, balconi fioriti, chiese, monasteri e palazzi di grande bellezza. La ricchezza culturale, la mescolanza di razze, il suo splendore architettonico, il mare e il vento caldo del pomeriggio fanno di Cartagena una delle città più affascinanti dei Caraibi.

Importanti sono il Palazzo dell’inquisizione, con le prigioni e le stanze usate per la tortura dei presunti oppositori della Chiesa, il Museo delle Fortificazioni, la Chiesa di Santo Domingo e la magnifica Cattedrale.

 

GIORNO 6

CARTAGENA

Prima colazione. Giornata libera. Pernottamento.

 

Si consiglia l’escursione alle Isole de Rosario.

 

ARCIPELAGO DELLE ISOLE DEL ROSARIO E S. BERNARDO Le Isole del Rosario sono raggiungibili dal porto di Cartagena in un’ ora circa di barca e fanno parte del Parco Nazionale Corales del Rosario e San Bernardo, istituito per proteggere una delle più importanti barriere coralline della costa caraibica colombiana. Le 23 isole coralline e isolotti sono circondate da un mare cristallino e piccole spiagge di sabbia bianca, ideali per una giornata di relax.

 

GIORNO 7

CARTAGENA – CITTÀ DI PANAMÁ

Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per la Città di Panama. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.

 

CITTA' DI PANAMA La città di Panamá, sensuale, frizzante, dinamica, cosmopolita, è la città più moderna dell’America centrale senza aver perso l’anima latina con i colori e i profumi dei mercati, i ritmi della “salsa” ed il caotico traffico. Da sempre crocevia di commercio, melting-pot di culture e comunità di ogni provenienza, fu fondata nel 1519 alla foce del Río Abajo, in un’ampia baia sul Pacifico, da dove si spostavano i tesori e l’oro delle colonie spagnole attraverso il Camino Real, fino ai Caraibi per essere imbarcati verso la Spagna. Il pirata Henry Morgan non tardò a scoprire la rotta e l’importanza della città, l’attaccò e saccheggiò varie volte fino a quando nel 1671, la incendiò definitivamente lasciandosi alle spalle solo fumo e rovine. A quel punto gli spagnoli decisero di spostare la città sul promontorio di San Felipe, conosciuto oggi come il Casco Viejo, difendendola con spesse mura fortificate. L’eclettica fusione di architettura coloniale, neoclassica e francese del centro storico è il risultato dell’influenza, non solo della colonizzazione spagnola, ma del condizionamento avvenuto durante la corsa all’oro della California, con la costruzione del Ferrocarril de Panama, la ferrovia che nel 1855 collegò Panama con l’Atlantico. Inoltre l’arrivo della Compagnie Universelle du canal Interocéanique, nel 1880, aggiunse un tocco parigino e un sapore di New Orleans alla città.

 

GIORNO 8

CANALE E VISTE DI PANAMA

Prima colazione. In mattinata partenza per la visita del canale, un opera ingegneristica maestosa, la più grande e costosa impresa umana dell’epoca, già sognato da Balboa fin dal 1513 (l’esploratore spagnolo che attraversò per primo l’itsmo centroamericano). Sosta al Centro Visitatori che si affaccia sulle Chiuse di Miraflores e permette l’osservazione del passaggio delle navi e del funzionamento del canale. In seguito visita della Calzada Amador e del Cerro Ancón, che offrono una splendida vista della città da prospettive diverse. Pomeriggio libero. Pernottamento.

 

Si consiglia la visita del Casco Viejo, il centro storico della città.

 

CANALE DI PANAMA Già nel XVI secolo, l’Imperatore asburgico Carlo V

anticipò l’idea di creare qui un canale che permettesse di portare le navi direttamente fino alle ricchissime provincie del Perù. Una serie di inaspettati problemi tecnici ed epidemie impedirono i lavori. Vent’anni dopo furono gli Stati Uniti di Teddy Roosevelt, a proseguire i lavori e a completare, nel 1914 questa faraonica impresa ingegneristica. Il Canale rappresenta la principale fonte economica del paese, fin dalla sua completa nazionalizzazione nel 1999.

 

GIORNO 9

COMUNITÀ EMBERÁ

Prima colazione. In mattinata trasferimento al piccolo porticciolo sulle sponde del lago Gatún e partenza a bordo di una piragua, canoa a motore, per raggiungere la comunità Emberá. All’arrivo, accoglienza e spiegazione da parte del capo villaggio, della storia della tribù, delle tradizioni e della ricchezza culturale. Visita della comunità seguito da un light lunch e da uno spettacolo folcloristico con musica e danze tradizionali. Rientro a Panama e resto del pomeriggio libero. Pernottamento.

 

COMUNITA EMBERA' Gli Emberá sono originari del Darién, discendenti di una popolazione che a sua volta arrivò dal Chocó in Colombia e vivono in villaggi nelle vicinanze dei fiumi, in case costruite come palafitte con il tetto di paglia, chiamate tambos, per evitare l’umidità e la crescita dei fiumi. Gli uomini sono abili artigiani che fabbricano le piraguas, tipiche canoe ricavate dai tronchi degli alberi, adatte a navigare anche durante la stagione secca, mentre le donne realizzano delle splendide ceste, piatti e maschere ricavate da fibre vegetali e tessute finemente. Famose sono le loro collane, chiamate chaquiras, prodotte con perline dai colori vivaci e indossate durante le celebrazioni ufficiali insieme a gioielli tradizionali fabbricati con monete d’argento antiche. Tutta la popolazione usa inoltre il frutto di jagua per dipingersi il corpo con disegni geometrici, che pare sia anche un ottimo repellente e possieda proprietà curative.

 

GIORNO 10

PARTENZA DA CITTÀ DI PANAMÁ

Prima colazione. Trasferimento in aeroporto. Partenza con volo di linea intercontinentale. Pasti e pernottamento a bordo.

 

GIORNO 11

ARRIVO IN ITALIA

Note

 

Hotel previsti

Bogotà/B3 Virrey *** o similare

Villa de Leyva/ Meson de los Virreyes***

Cartagena/Don Pedro de Heredia***

Città di Panama/Hilton Garden Inn***

 

La quota comprende

 

Voli intercontinentali ed interni

Franchigia bagaglio 20 Kg. (salvo eccezioni indicate nella documentazione di viaggio)

Hotel menzionati o se non disponibili altri della stessa categoria su base camera doppia standard (due letti singoli, il letto matrimoniale non è mai garantito)

Trattamento indicato nel programma

Trasferimenti, visite ed escursioni con servizio collettivo e guide locali parlanti italiano

L’assicurazione per l’ assistenza medica, il rimpatrio sanitario ed il danneggiamento al bagaglio.

La polizza Viaggi rischio Zero.

Gadget previsti e documentazione informativa

Spese di iscrizione



La quota non comprende

 

Le tasse aeroportuali (€ 350 circa, soggette a riconferma al momento dell’emissione del biglietto aereo)



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Proposta da:
TOUR 2000 SRL

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