18 Dicembre 2008: Al via Turismoinrete!
Il 18 dicembre 2008 Turismoinrete รจ stato presentato ufficialmente al Montresor Hotel di Bussolengo (VR) - Italy.
L'evento:
Vi rinnoviamo di seguito alcuni interventi registrati durante la presentazione:

Fabiana Cannizzaro (Co.Ra.T.):

"Saluto gli intervenuti. Di me posso dire che ho una grande passione per il turismo. Ho lavorato per 10 anni per l'Ente del turismo africano con sede a Milano e da circa 12 anni ho una società che si chiama Corat. I nostri clienti principali sono i Tour Operator che propongono i nostri prodotti agli agenti di viaggio. Devo riconoscere di essere un pochino annoiata perchè dopo 12 anni sul mercato italiano continuaiamo a proporre gli stessi prodotti sull'Africa (Kenya, Tanzania, Zambia, Madagascar, Mozambico, Botswana, Zimbabwe, Namibia e Sudafrica) ai medesimi Tour Operators, mentre Le società come noi avrebbero bisogno di aprire i propri orizzonti. Questo non significa arrivare direttamente agli agenti di viaggio in termini di eventuali prenotazioni, ma mettere a disposizione di essi il proprio know how, la propria esperienza. Prima di firmare un contratto con un nuovo cliente sono io stessa che mi preoccupo di recarmi sul luogo perchè desidero conoscere il prodotto da proporre. Non riuscirei mai a proporre un prodotto che non mi piace o non riesco a collocare. Ho per fortuna la possibilità di scegliere, ma qualcuno non ha come me questa fortuna. Per capire meglio vorrei proporvi questo filmato realizzato da Mauro Micheloni, che normalmente produce filmati per la RAI. E' stato già trasmesso attraverso la trasmissione "Le falde del kilimangiario", con un grande interesse e successo. I tour operators mi hanno infatti successivamente contattato comunicamdomi di aver avuto notevoli richieste per questa destinazione (trattasi di Madagascar). Di Madagascar in questi ultimi anni si è parlato molto, e contrariamente a quanto si può pensare, io stessa l'ho visitato con le nostre bambine di 11 anni. Si attraversano moltissimi villaggi nei quali si trova di tutto con molto interesse. Con le cose viste e il contatto con la natura e le persone del luogo è stata una esperienza meravigliosa da raccontare e comunicare. In questo senso ritengo quindi che Turismoinrete sia ciò che al mondo del Turismo è sempre mancato".

M. B.  (Bigvalue):
Bigvalue, che si occupa della distribuzione di Turismoinrete, è una azienda nata quasi da un esperimento. Turismoinrete è una idea risalente a qualche anno fa, inizialmente realizzata sotto un aspetto più ludico che professionale. Nel corso degli anni, analizzando l'esistente nel mondo del WEB e cosa in realtà mancava al mondo dei professionisti del Turismo, siamo arrivati a riconoscere che il portale poteva essere considerato veramente innovativo in questo settore. Esso rappresenta, in realtà, l'unica alternativa sul web che vuole fortemente promuovere le persone e le Aziende turistiche, mantenendo un aspetto di super partes, e non desidera vendere viaggi, se non quelli proposti da Agenzie di viaggi, Networks e Tour Operators accreditati. Esiste già chi vende viaggi e quindi noi vogliamo fare in modo di promuovere l'eccellenza delle persone che lavorano in questo settore. Siamo confortati dalle impressioni ricevute con i partecipanti al TTG di Rimini, anche se la nostra impressione vedendo le cose più dall'esterno, o forse l'idea iniziale, è la medesima ricavata nel corso degli anni in altri settori di cui mi sono occupato nella mia attività di consulente aziendale: come in qualsiasi altro settore anche nel turismo esistono molte persone in gamba, con una professionalità altissima, che continuano a mantenersi aggiornate e informate e sanno bene di cosa stanno parlando, ma come in ogni altro settore ci sono persone che non sanno di cosa stanno parlando, e non desiderano sviluppare la propria professionalità. La mia prima impressione partecipando al TTG è stata: questa mi sembra una festa, non una fiera di settore. Abbiamo ragionato su questo e ci siamo detti: creiamo un luogo su internet dove si possa promuovere la professionalità degli addetti che operano nella filiera del Turismo. Ed è nato il progetto.

Andrea Gozzi (TURISMOINRETE):
"Del progetto molte persone già sanno:lavoro in questo settore da più di vent'anni e già ca 10 anni fa (quasi in coincidenza con la nascita di Edreams) avevo iniziato a parlare di questa mia idea, riproposta successivamente intorno al 2003 dopo che il primo sito aveva subito un deciso restyling. Ci tengo innanzitutto a ringraziarVi per essere qui oggi, ritengo che avvicinarsi a qualcosa che non si conosce, ricevendo un semplice invito è per noi un onore, ma ritengo anche che una delle qualità che dovrebbe avere un addetto ai lavori nell'ambito del turismo, dovrebbe essere proprio la curiosità, un costante impegno ad aggiornarsi e possibilmente una capacità di dialettica. Di certo da chi lavora nel mondo del turismo non ho mai sentito che scelgono questo lavoro puntando a importanti guadagni; nella maggior parte dei casi,ci si lavora per il piacere nel trasferire una emozione, nelle soddisfazioni che esso porta. Ho offerto volentieri un pò del tempo oggi a nostra disposizione, a Fabiana della Corat perchè sapevo delle sue capacità nell'emozionare parlando di qualcosa di particolare come il Madagascar. Devo anche dire che uno degli sviluppi che però vorrei dare attraverso il portale è gli agenti di viaggio che magari parlano di paesi molto distanti ed esotici, si abituino a parlare anche del nostro, mi piacerebbe molto che Turismoinrete permettesse lo sviluppo anche dell'Incoming. Abbiamo analizzato il mercato, unito le reciproche conoscenze e cercato di vedere che cosa di utile potevamo fare per questo nostro amato settore. E' certamente un servizio costruito da una Società commercaile e quindi c'è anche la necessità di rientrate dagli investimenti, dal generare utili ma, credetemi, il primo, vero obbiettivo è di contribuire attivamente a promuvere il bello del nostro settore e perchè no, del nostro territorio. Il punto assolutamente fondamentale per noi, è mettere a frutto tutte le esperienze che l'agente di viaggio, la guida turistica, e qualunque altro professionista del turismo (autorizzato perchè siamo per la salvaguardia della professionalità delle figure preposte e siamo consapevoli che una delle piaghe del settore è senz'altro l'abusivismo) abbia voglia di descrivere. Sino ad oggi, quanto è emerso dalla nostra analisi del WEB è stata triste e imbarazzante. Onestamente, da addetto ai lavori appassionato quale mi ritengo, sono addirittura risentito verso i miei colleghi. Di turismo su internet, infatti, parlano tutti tranne che gli addetti ai lavori. Analizzando anche il settore incoming ho analizzato anche la figura delle guide (ringrazio i partecipanti delle Associazioni che hanno accettato di venire qui oggi): ho scoperto che esiste un elenco di guide autorizzate; è' una informazione importante. Ovviamente io chiedo anche agli addetti ai lavori che ne hanno spesso bisogno: come fanno a capire che una guida piuttosto che un'altra sia meglio o più preparata su un argomento? Mi sono posto questa domanda perchè ritengo fondamentale avere una descrizione del suo percorso formativo, di che cosa è abituata a visitare e presentare, anche delle sue personali passioni. Spero sarete d'accordo con me". 
(Entra Mauro Micheloni con una troupe RAI)
" Benvenuto a Mauro Micheloni che ringrazio di essere qui. Mauro Micheloni che stimo e ammiro, fa da anni una professione televisiva che a noi origina un problema. Perchè lui scatena con i video le emozioni (ora ha una troupe in Sri Lanka). Chi vede il video viene quindi stimolata ad approfondire la destinazione, entra in agenzia di viaggi e desidera proseguire questa emozione. E' un problema, perchè chi ha lanciato il messaggio (che ovviamente non è Mauro Micheloni ma qualcuno che invita a bypassare le agenzie di viaggi) Gli ha comunicato, per esempio, che andare in Mozambico costa poco. L'agente si trova a dover invece dire a questa persona che non è vero che costa poco, sempre che sia in grado di spiegare cosa effettivamente è e quanto merita di essere visitato il Mozambico. E questo passa dal fatto che l'abbia visto effettivamente o meno. Se un addetto ai lavori ha visto il Mozambico, può ancora riuscire a convincere il cliente a partire. Se non l'ha visto, è facile che gli proponga una alternativa economica, come ad esempio una crociera a novembre, con partenza da Genova, e vi lascio immaginare i cavalloni a forza 7. Quindi la parte emozionale viene risolta con una offerta speciale che probabilmente non fa bene neppure all'addetto ai lavori. Mauro ha tanti anni di esperienza, indirettamente anche nelle agenzie di viaggi, e a lui chiederei la sua sensazione nel suo lavoro quotidiano.

Mauro Micheloni:
Ci tenevo particolarmente a essere qui oggi. Parallelamente a questa mia attività di produttore di filmati turistici, (e ovviamente rispondo per la mia parte di realizzatore, e non per come poi i filmati vengono utilizzati), però rispondo per i 16 minuti di emozioni che cerco di far provare. Ho seguito molto questa ultima parte e condivido quanto detto da Andrea Gozzi sul fatto emozionale, che a volte non viene portato avanti, da chi poi con il cliente è tenuto a saperne tanto quanto quel filmato, se non addirittura di più. Ho in mente la mia esperienza personale, nella quale entrando in agenzia, a volte sentivo descrivere da alcuni operatori una destinazione con informazioni che mediamente tutti conoscono per sentito dire. Vivendo personalmente quella destinazione, avendola passata punto per punto con una guida, e avendo conosciuto bene quel posto, avevo voglia di partecipare, dicendo al cliente "guarda che puoi fare questo, puoi fare quello, puoi andare qui, puoi andare la". Quando in Agenzia entrano due ragazzi di 20 anni, che vogliono andare a Capo Verde e dicono "noi vogliamo andare a divertirci" io penso: ragazzi guardate che se volete andare a Capo Verde a 20 anni, ho coniato uno slogan su questa destinazione: "se ti piace il nulla vai fuori di testa". Vai a Sal e ti spari. Carino, se ti porti un bel libro di 400 pagine. Se sei un professionista, non puoi portare a casa un contratto con due ragazzi di 20 anni senza dire: "ragazzi, li o beccate una capoverdiana oppure vi sparate veramente". Avere una conoscenza reale è importante. E' ovvio che io ho avuto la fortuna di girare 72 paesi in 15 anni, e nel dettaglio , e quindi senza dire "sono stato in Egitto a Sharm", perchè l'Egitto è l'Egitto, Sharm è un'altra cosa. Se non hai fatto le oasi, il Nilo e il Cairo, in Egitto in realtà non ci sei stato. Non tutti hanno avuto la mia fortuna, ma quantomeno l'etica professionale di dire "aspetta che se amo questo lavoro prendo e mi informo su una destinazione, un attimo di più di quello che è nell'immaginario collettivo e nell'accezione comune la sua conoscenza", quindi che fa bello in quel periodo, e altre informazioni in più. Dati differenti da quelli esistenti sui forum dei già tanti portali del turismo, ma che siano immessi da coloro che nel turismo vi operano, quindi il contatto diretto di chi è nel settore turistico. Credo che diventi assolutamente importante per avere informazioni più corrette di quelle di un portale, dove chi scrive è il turista, che ragiona più di pancia. Sono andato e quel posto fa schifo. Per forza, se hai trovato 4 giorni su 7 di pioggia. Dal tuo punto di vista fa schifo perchè ha piovuto ma se trovavi 7 giorni di sole era una vacanza fantastica. Con quella tua esperienza, quello è stato il tuo giudizio. Quindi non posso che appoggiare l'iniziativa di Bigvalue per il turismo, che sicuramente ha bisogno di maggiore competenza soprattutto nella parte finale. I banconisti non possono limitarsi a aprire un catalogo e leggere assieme al cliente, magari per la prima volta, cosa potrebbe fare su quella destinazione. Il cliente non è ignorante. E' capace anche lui di leggersi il catalogo a casa. Vuole invece capire, e vuole avere la conferma che viene da te perchè tu ne sai. E' come quando andiamo dal dottore. Ci fidiamo di lui, che conosce il suo lavoro, e il suo parere diventa la cosa più importante. Già tutti al giorno d'oggi, grazie ad internet non sono poi così ignoranti in materia. Ma entrano in agenzia perchè hanno bisogno di un supporto in più, di conoscenza, che a volte non trovano. Io non dico che sarebbe necessario un corso, ma forse, in un corso in tre mesi ti spiego il mondo, e non solamente leggendotelo o vedendo delle foto. Te lo faccio vedere. Te lo studi per sapere che se vai in una destinazione devi conoscere tutto, anche se non ci sei mai stato. E lo devi trasferire. Perchè chi entra dica "tu non stai cercando di chiudere un contratto, ma mi stai consigliando per il meglio". Se il cliente sa che trova esperienza, per lui il problema non sono i 20 euro in più o in meno, ciò che per lui diventa preponderante è che in quella agenzia trova conoscenza ed esperienza, unite a professionalità. Ecco quindi il valore dell'eccellenza. La ritengo una cosa assolutamente fondamentale, tant'è che Andrea Gozzi alcuni anni fa mi ha parlato dell'idea di Turismoinrete e ora io sono qui a testimoniarne con entusiasmo la nascita. Avete idea di quanti portali del turismo ci sono nel mondo? Quanti permettono di tovare professionalità? Nessuno, tranne Turismoinrete. Io credo che chiunque ne possa beneficiare, in tutto il mondo. E credo che questo portale sia assolutamente fondamentale. Quindi in bocca al lupo a Turismoinrete, il mio appoggio ci sarà sempre e comunque.

Andrea Gozzi (Turismoinrete):
I dati analizzati, rilevati da organismi specializzati, parlano chiaro: 2,6 miliardi di fatturato del turismo sul WEB nel 2007, con una crescita a 3,4 miliardi nel 2008... 
La filosofia di Turismoinrete è legata ad essere super partes, promuovere la filiera, promuovere le partnership tra operatori della filiera, Promuovere l'incoming, Invitare il viaggiatore ad acquistare dalla filiera, non promuovere le vendite dirette, creare sinergie per investimenti nella comunicazione, esaltare le figure professionali usando la strada dell'esperienza e dell'eccellenza, Censire professionisti e aziende certificate. Nel loro lavoro di consulenti fanno bene per se stessi e sono convinto che queste figure insieme facciano bene al territorio. Ovvio che non possiamo modificare le abitudini del cliente, ma se riuscissimo come filiera a dimostrare e unire tutte queste figure professionali, vi assicuro che i siti di turismo redatti da chi non è del settore andrebbero in crisi. 11.000 agenzie di viaggi, con sapete bene quanti addetti. Serve solo buona volontà da parte dei titolari di agenzia, ma anche degli agenti di viaggio, e un piccolo investimento. Ormai chiunque di noi ha un telefonino o una macchina fotografica digitale, è sufficiente che scatti due foto e racconti cosa ha visto. Se a questo desidera aderire anche qualche ente, ciò non può far altro che far piacere, anche in termini di garanzia delle certificazioni. C'è una foto, un nome di agenzia, una foto, le generalit%agrave. Non è un nickname come si legge spesso su siti di viaggi. Mike89 e MaryK hanno visto un albergo e esprimono il loro giudizio. Io non lo accetto, desidero che chi ne parla abbia i titoli corretti per dare un giudizio professionale. In questo caso, rappresentando anche chi è tour operator, mi rendo conto che gli educational, sia in termini di outgoing che di incoming, vengono fatti, ma essendo un tour operator che organizza un educational, mi fa comodo sapere se il mio investimento riceve un ritorno e ha una storia che prosegue. E' importante che se porto un addetto ai lavori in Mozambico o in una crociera ai Caraibi, questa persona poi parli della sua esperienza. Do una continuità. E' un investimento che ha un senso. O se devo invitare qualcuno e vedere che esiste un progetto che poi mi permette di verificare che i miei investimenti economici sono stati impiegati bene, o poter addirittura individuare preventivamente chi invitare, so che qui posso trovare delle persone che hanno dedicato del tempo e inserito delle informazioni. So che quelle persone le posso invitare, perchè poi parleranno di me.

M. B. (Bigvalue):
Abbiamo scelto di essere trasparenti. In questo periodo sentiamo parlare molto spesso di web 2.0 ma cosa significa? in realtà nulla. il web 2.0 è meramente un termine di marketing. Si tende ad indicare come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente (blog, forum, chat, sistemi quali Wikipedia, Youtube, Facebook, Myspace, Gmail, Wordpress ecc). Web 2.0 non ha un vero e proprio significato, in quanto questo dipende esclusivamente da ciò che i propositori decidono che debba significare per cercare di convincere i media e gli investitori che stanno creando qualcosa di nuovo e migliore, invece di continuare a sviluppare le tecnologie esistenti. Se volessimo quindi inquadrare Turismoinrete, dovremmo parlare di web 3.0. Il Web 3.0 è un termine a cui corrispondono significati diversi volti a descrivere l'evoluzione dell'utilizzo del Web e l'interazione fra gli innumerevoli percorsi evolutivi possibili. Turismoinrete trasforma il Web in un database, cosa che facilita l'accesso ai contenuti da parte degli utenti, e di molteplici applicazioni, sfruttando al meglio le tecnologie basate sul web semantico, o altre ancora. Turismoinrete è stato pensato per poter continuamente crescere, ed essere integrato con nuove risorse quali la gestione dei feedback, lo sviluppo di applicazioni condivise, i sistemi CRM. Le nuove integrazioni saranno comunque decise da chi il portale lo utilizza, e realizzate utilizzando i canoni di fee annuali, che peraltro devono rimanere assolutamente popolari e quindi contenuti.

Chiara Brambilla (BDM Manager per l'Italia e Malta di Carnival Cruises):
Sono felicissima che sia nato Turismoinrete, e secondo me avrebbe dovuto nascere anche 10 anni fa. Perchè tutti questi siti internet .com, stanno portando via il lavoro alle agenzie di viaggi, ai tour operator e in generale a chi opera nel settore. Ho provato sulla mia pelle a gestire una agenzia di viaggi, e dire ai propri addetti: per favore, quando vai a vedere una destinazione, non andare a vedere solo la spiaggia, vai a vedere il tuo albergo, quelli vicini, fai le escursioni, cerca quindi di tornare e avere accresciuto il tuo bagaglio personale. Quando è iniziata la mia esperienza tanti anni fa ci riuscivamo. Noi eravamo in quattro e tra tutti, con l'esperienza accumulata, avevamo messo insieme una grande professionalità su tutto il mondo. Quindi perchè non utilizzare questo strumento, che sta nascendo adesso, e che spero abbia un grande successo e si riempia di resoconti di viaggio. In questo modo potremo fare la differenza. Qui noi possiamo portare la nostra esperienza personale e la nostra conoscenza. Sostituisce il libretto che noi facevamo quando tornavamo da una nuova destinazione, dove si inserivano i cartoncini dei ristoranti che avevamo trovato, le chicche da consigliare al cliente, notizie di prima mano sull'albergo. Ora c'è la possibilità di inserirla su internet in questo modo. Perfetto, facciamolo! Ho visitato molto Turismoinrete ultimamente e devo dire che mi piace molto. se avessi ancora una agenzia di viaggi sarebbe perfetto. Se mi serve posso trovare le guide turistiche, cosa sulla quale una volta facevo fatica, oppure degli accompagnatori, anche questa è una cosa molto importante. I resoconti di viaggio sono alla base. Parlando dal punto di vista di Carnival Cruises, noi crediamo molto in questo sviluppo. Carnival Cruises ha realizzato un sito web veramente fantastico, perchè ha capito che la cosa più importante per vendere bene è avere la maggior parte delle informazioni possibile. Ed è nato proprio per aiutare gli agenti di viaggio nel proprio lavoro. Quindi ad esempio, dare la possibilità di essere contattati a qualsiasi ora. Noi affrontiamo dei mercati che sono molto diversi tra loro. Se c'è una cosa bella che adoro di questo lavoro è che sto imparando a conoscere bene il mio paese e Turismoinrete può aiutarci. Non solo quindi il mondo e Carnival Cruises, ma anche il paese dove vivo. Carnival Cruises ha realizzato il portale, e ha messo il consulente di viaggio, perchè vuole essere sempre avanti, come Turismoinrete.

Andrea Gozzi (Turismoinrete):
Come sapete io mi occupo di promozione turistica, e le agenzie di viaggi sono la mia vita. Marco Beconcini si è sempre occupato di Organizzazione aziendale, Consulenza direzionale, sistemi informativi. Mi ha sempre confortato dicendomi che se l'idea è buona, le cose poi funzionano quasi da sole. Questo è il caso ad esempio di Dino Scaggiante di Albatravel che ha avuto una idea vincente ed oggi è una delle maggiori realtà in questo settore. Noi ora lanciamo questo portale, e ci siamo sentiti di fare questa presentazione a Verona, perchè amiamo Verona e la nostra Italia. Ci siamo detti: partiamo da Verona e diamo l'opportunità a questa provincia, e in seguito a tutte le altre, nell'intento di riuscire a raggiungere questo obbiettivo tutti insieme. Il sito dell'Associazione delle Guide turistiche ha senso di esistere e ci deve essere assolutamente, però sappiate che ora esiste una opportunità in più, e noi siamo qui, disposti volentieri a darvi una mano. Devo ringraziare chi ci ha dato una mano in fase iniziale, e dire che ormai è questo il futuro che può aiutare il settore.

Fabrizio Mina (Canevaworld/Movieland):
Canevaworld consiste di tre parti: una di esse è Movieland, l'unico parco del cinema presente in Italia, ed è in grado di poter competere con realtà di respiro internazionale. Grazie alla sua struttura e alle sue attrazioni il pubblico può realizzare grandi interazioni all'interno del parco. Quindi, quale location più adatta, per gli Awards del Turismo? Ecco perchè quando Andrea Gozzi e Marco Beconcini mi hanno parlato e mi hanno proposto di organizzare un Award, un Oscar del Turismo, ho risposto: accidenti, un Oscar del Turismo lo si fa proprio dove si parla di cinema. Si parla di film, di film non da vedere, ma da fare. Stiamo quindi pensando a una realizzazione particolare, proprio per quello che sarà la natura dell'evento , proprio per far si che gli stessi addetti ai lavori che interverranno, si divertano nella giornata dedicata a loro. Quindi quando Andrea me ne ha parlato ho risposto che avrebbero dovuto assolutamente farlo da noi. Ci siamo accordati per la realizzazione di questo evento, e anche noi di Canevaworld e Movieland ci siamo messi in prima linea. Abbiamo iniziato con una prima comunicazione al TTG di Rimini, torneremo a farlo nell'ambito della BIT, per preparare nel 2009 tutta una serie di iniziative che poi Turismoinrete tramite Bigvalue andrà a portare a termine, per far si che nel primo periodo del 2010 ci sia questo evento, il primo in assoluto dedicato al Turismo. Quindi, dal nostro punto di vista, vogliamo essere i primi a far si che l'agente si diverta, e possa acquisire quella conoscenza che faccia si che questo prodotto, al di là della comunicazione istituzionale, possa essere raccontato e comunicato. Abbiamo scelto in modo molto forte, anche noi, di supportare la rete delle agenzie di viaggi, veicolando tramite la rete la vendita del prodotto perchè questa è una precisa scelta che manteniamo poichè pensiamo che la consulenza dell'agente di viaggio nel proporre il prodotto Canevaworld e Movieland è fondamentale. Ci siamo quindi messi in prima linea e ci piace molto questa iniziativa di Turismoinrete. Quindi grazie a Turismoinrete e a tutti voi per aver partecipato con entusiasmo.

Andrea Gozzi (Turismoinrete):
La cosa più piacevole ù quando vedo le espressioni contente delle persone che hanno partecipato a questa presentazione. Consideriamo che il costo è veramente molto contenuto, soprattutto se si pensa alle potenzialità di questo progetto. Se la filiera si mette finalmente insieme, la categoria farà sicuramente una bella figura nei confronti di qualcuno che i nostri soldini li sta usando non proprio bene. Il concetto è che in realtà potrebbe questo diventare anche un gioco simpatico. Per finire, abbiamo voluto premiare alcune persone che hanno creduto subito nel progetto, tra cui Eliana Pasini, utilizzando il portale e iniziando a inserire moltissimi resoconti di viaggio legati alle proprie esperienze. Grazie a tutti di aver partecipato con questo interesse.